Il controllo di gestione è uno strumento in grado di fornire alla direzione dell’impresa informazioni utili per comprendere meglio la situazione aziendale. Ciò è di fondamentale importanza al fine di prendere decisioni strategiche e operative più efficaci.
IL CONTROLLO DI GESTIONE PER MONITORARE GLI OBIETTIVI
Il controllo di gestione da un’importante ritorno di informazioni sull’andamento dell’azienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l’utilizzazione delle risorse.
È l’attività di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prefissati in sede di business plan o di budget.
Il controllo di gestione è, quindi, uno strumento di governo dell’azienda, di monitoraggio e di valutazione. Risponde ad esigenze informative interne e, non essendo obbligatorio per legge, è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta e allo stile direzionale del management.
LE FASI DEL CONTROLLO DI GESTIONE
Le principali fasi del controllo di gestione sono le seguenti:
- pianificazione: elaborazione delle strategie aziendali di medio-lungo periodo e dei piani a più breve termine (spesso sotto forma di business plan e budget);
- attuazione: utilizzo delle risorse aziendali per il raggiungimento degli obiettivi fissati nei piani operativi o pluriennali;
- controllo: verificare che i piani siano stati realizzati e che gli obiettivi siano stati raggiunti ed eventuale analisi degli scostamenti rilevati rispetto agli obiettivi medesimi;
- correzione: revisione dei piani per individuare nuove strategie più efficaci e nuovi obiettivi di miglioramento.
CONTROLLO DI GESTIONE: LE 5 CARATTERISTICHE
Circa le potenzialità del controllo di gestione, si possono individuare le seguenti caratteristiche principali:
- determinare il costo di produzione dei beni o servizi oltre che il calcolo dei prezzi di vendita e dei margini;
- individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale informando la direzione, laddove è necessario, sulle attività su cui intervenire;
- motivare i responsabili con poteri decisionali e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti;
- evidenziare le responsabilità delle singole funzioni, al fine di fornire una misura della prestazione delle singole aree di responsabilità;
- scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne.
Per il buon funzionamento di un sistema di controllo di gestione, è fondamentale la fonte dei dati e soprattutto la loro qualità. Tipicamente le principali fonti dei dati possono essere: fogli elettronici, gestionali ERP, rilevatori di produzione e di presenze etc.
Scritto da Alberto Pandolfi.